As bestas - La terra della discordia

Film - 2022
8,3
30.3K
As bestas - La terra della discordia è un film con Marina Foïs, Denis Ménochet, Luis Zahera, Diego Anido, Marie Colomb Cast completo. Regia di Rodrigo Sorogoyen. Titolo originale As bestas, durata 137 minuti. Generi Thriller, Dramma.
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recensioni

Recensione di  Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini
Olga e Marie, madre e figlia, sono in cucina.In toni sempre più accesi cominciano a discutere.Odio, amore, empatia, rabbia, parte un dialogo, l'ennesimo, che definire capolavoro è poco.Mentre loro discutono (e mi dispiace un sacco che lo spettatore medio queste cose non le nota, non perchè non capace di farlo ma perchè non abituato) la macchina da presa si sposta continuamente, senza nemmeno uno stacco. Ora è davanti a lei, ora davanti l'altra, ora fa qualche passo e cambia angolazione, ora segue una lasciando l'altra.Circa 10 minuti di piano sequenza di puro dialogo che sono qualcosa di impressionante.Tecnicamente, emotivamente, come scrittura. Cito questa scena perchè ricorderò a vita As Bestas come uno dei film più grandi che io abbia visto questi anni in quanto a dialoghi ed interpretazioni.Sarei stato ore ed ore (e il film è già lunghissimo) ad ascoltare quei 5 personaggi, a vederli discutere, a cercare di leggerli.Se non fosse che As Bestas è anche un film dalle grandissime location esterne (in una campagna galiziana al tempo stesso bellissima e respingente per solitudine e "scomodità") questo è un film che portato a teatro sarebbe devastante.Però voglio gli stessi 5 attori lì sul palco cazzo. In montaggio analogico andiamo adesso ad un altro dialogo, forse il dialogo "madre" (o padre?).Siamo al minuscolo e spoglio bar di quella terra minuscola e spoglia.Xan sta discutendo (una delle tante volte) con Antoine, il "francesino" che non solo ha avuto il coraggio di andare a vivere lì, in quel paesino di 15 abitanti 15 dimenticati da Dio, ma che si sente addirittura "di casa", "padrone", e ha votato contro l'arrivo delle pale eoliche, arrivo che avrebbe sì cancellato quelle 4 case in croce che ci sono, ma anche portato tanti soldi a quei derelitti.Ecco, li troviamo, Xan ed Antoine dico, proprio mentre stanno Leggi tutto
Recensione di  Riccardo Simoncini Riccardo Simoncini
In principio era uomo, poi divenuto bestia. Il suo corpo meno animale degli animali l’ha venduto alla selvaggia violenza. In principio era terra, poi divenuta tenuta.I suoi frutti meno sporchi dello sporco quell’uomo bestia li ha venduti allo sporco denaro.Ora è solo carne, sopra l’uomo, sopra la bestia, sopra la terra, sopra il denaro. Già in Nightmare Alley (La fiera delle illusioni) Guillermo Del Toro raccontava del disperato bisogno che portava alla genesi di un uomo-bestia, la più ricercata attrazione del circo, la più dis-umana illusione possibile. “È un lavoro temporaneo, finché non troveremo un vero uomo-bestia, che ne dici?” “Sono nato per farlo” così veniva proposto a Stan di rinunciare a tutto, eppure a niente, in virtù di una natura capovolta.Domare animali con corpi umani. Domare uomini con corpi animali. L’atto stesso del domare porta con sé l’inevitabile ferita della carne, il dolore di una perdita, o forse del semplice contratto con il Diavolo.Sorogoyen mette qui in scena una storia di montagna dura come la roccia, senza la maestosità luccicante di Del Toro, di uomini-bestie orgogliosi e ostinati sui loro ideali, non importa quanto nobili e legittimi, pur sempre irrazionali nello scontrarsi con pochi altri, aridi e fetidi come il letame. Ma su quella terra desolata fatta di poche famiglie e tanta natura non c’è fertilizzazione né crescita, tutto muore, tutto cade a terra, i pomodori contaminati dal piombo, le seggiole riempite di urina. Tutti scappano, nessuno torna (il proprio cane compreso). A parte una coppia di francesi, decisi, idealmente, a riqualificare con agricoltura eco-sostenibile e biologica tutto il paesaggio, quando tutti gli altri invece, storici e testardi abitanti, vorrebbero usufruire di una vantaggiosa offerta per costruire pale eoliche.Ideali mentali persistenti che diventano corpi tesi, muscolari, stretti e serrati nelle proprie più radicate credenze inconcilianti. Culture che non sono Leggi tutto
Lo Yin e lo yang tra i boschi di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
DirectionScreenplay
La prima mezz'ora di As bestas è straniante. Così come il protagonista, insegnante francese trapiantato nella più remota campagna galaziana, si ritrova isolato in mezzo agli altri contadini così anche lo spettatore si ritrova catapultato in una povera osteria di campagna dove fatica a capire persino i discorsi degli avventori.Perché Sorogoyen svela le sue carte poco per volta in un crescendo di tensione. Più cose capiamo più siamo attirati in un cul-de-sac che sembra sempre più senza soluzioni. Con una sceneggiatura di ferro che non trova né vincitori né vinti, che sa mostrare anche le ragioni di chi ha solo la violenza dalla sua parte, che vede inconciliabili due visioni di mondo come quella più agiata e progressista con quella conservatrice e povera di idee e di soldi As bestas travolge.Ma dopo lo scontro maschile, a quaranta minuti dalla fine, arrivano le donne. Il film cambia toni, cambia genere e aggiunge perfezione a perfezione. Non c'è più spazio per la rabbia o per le rivendicazioni... È ora di fare e provare a coinvolgere... L'ostinazione costruttiva di una donna è l'unico vero motore che riesce a portare avanti qualcosa...Regia solida, capace di costruire la tensione, ma anche capace di dirigere alcuni dialoghi i strepitosi (vedi quello di fronte alla bottiglia di vino tra i contendenti, ma soprattutto quello tra madre e figlia nella parte finale) che la sceneggiatura non ha avuto paura di scrivere approfondendo fino in fondo la natura degli scontri e dei personaggi.Ottimi intetpreti, numerosi premi e canto di un cinema spagnolo sempre più attento al rurale. Decisamente più vero, più sporco e più convincente dell'altrettanto famoso Alcarras a cui si avvicina solamente per le tematiche. Da vedere senza indugi. Leggi tutto

trama

Antoine e Olga sono una coppia francese ormai residente da molto tempo in un piccolo villaggio della Galizia. Per vivere si occupano di agricoltura biologica e restaurano vecchie case, allo scopo di favorire il ripopolamento dei luoghi disabitati. Tutto comincia a complicarsi con un nuovo progetto che ha a che vedere con l'energia eolica e a causa del quale entrano in conflitto con i vicini.

trailer

supporto fisico

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