Foglie al Vento

Film
7,3
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Foglie al Vento è un film con Alma Pöysti, Jussi Vatanen, Anna Karjalainen, Kaisa Karjalainen, Janne Hyytiäinen Cast completo. Regia di Aki Kaurismäki. Titolo originale Kuolleet lehdet Generi Dramma, Commedia.
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recensioni

Nel mondo di Kaurismaki di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Kaurismaki, affermato autore da Festival, è uno di quei registi che o si odia o si ama. Capace di creare un mondo personale guidato da una sottile ironia fa trovare sempre lo spettatore di fronte a situazioni a dir poco paradossali e questa sua ultima opera rispecchia in pieno questi canoni. Fallen leaves è una sorta di musical nordico che racconta l'amore difficile di due proletari finlandesi. Sullo sfondo si affacciano temi crudi come la povertà, la perdita del lavoro, l'alcolismo. La storia procede accompagnata da canzoni sia internazionali che finlandesi che fanno da contrappunto alla sceneggiatura. In realtà si fa fatica a capire la calorosa accoglienza al Festival di Cannes dove gran parte dei critici chiedeva la Palma d'oro. Tutto risulta piuttosto meccanico. Il lato ironico sembra tutt'altro che ispirato, ma un po' come succede in Asteroid city di Anderson, il ritmo sembra automatizzato con riso, commozione ed emozione che si alternano con una cadenza troppo precisa e studiata. In questo mondo ovattato Kaurismaki non ha paura di mostrare la crudeltà del mondo contemporaneo tanto che la guerra in Ucraina fa capolino più volte. Non si può scordare che la Finlandia confina pericolosamente con la Russia e la storia non è dalla sua parte. Cast che recita appositamente in modo straniante, scenografie pastello e musica monocorde. Tutto questo rende il film di Kaurismaki unico, ma non per questo indimenticabile. Anche quando cerca di omaggiare la storia del cinema citando Chaplin. Peccato Leggi tutto
La vita a volte è sopportabile di  Roberto Flauto Roberto Flauto
Andiamo via, creatura mia, via verso l'Altrove.(F. Pessoa) Il mio arrivo nella città di N.È avvenuto puntualmente. Il riverbero tipico da castello abbandonato ha preso il controllo dei nostri cuori, affetti da desideri, malinconia e blu. Ogni stagione è una sfumatura diversa dell’autunno. La speranza è stanca, la ripetizione è cornice temporale e io non sono qui. C’è l’efferata dolcezza del sogno – che ancora culla. E c’è la dolce efferatezza del mondo – che àncora tutto. Tra questi due terminali, si tessono le trame di esistenze come le nostre (così uniche, così anonime, così ultime, così cosmiche). Mentre il castello si riempie di fantasmi, non facciamo che corteggiare l’istante, nel perpetuo tentativo di tenere a bada l’abisso, di accarezzare il mostro, di respirare gli amori esplosivi che abbiamo racchiuso in lettere mai scritte per destinatari anonimi. Eri stato avvertitocon una lettera non spedita. Ho niente di niente e me lo tengo largo, perché mi va stretto e forse me lo merito. Il fantasma del castello sono io (siamo noi, ma ancora non lo so). E sono il castello, e sono in rovina. Intorno mi cade la neve (e io sono la neve). La ripetizione, l’ho già detto, la ripetizione. E tanta delicatezza, la stessa discrezione di un sogno che muore senza disturbare. Le deliziose trame mortali di cuori bambini affamati di storie – sempre sull’orlo dell’avventura, sempre impauriti, sempre impavidi (e allora aspetto giorni interi all’uscita di un cinema). Perché anche io ho niente di niente e ve lo tengo lontano, perché amo il mondo e tutto ciò che contiene, malgrado i graffi che mi ha lasciato sul cuore (sepolto nella neve che sono, che sei, che sì amo ancora noi ma non lo so). Hai fatto in tempo a non venireall'ora prevista. Accade che una musica. (È sempre Leggi tutto
Recensione di  Balkan Castevet Balkan Castevet
Foglie al Vento di Kaurismäki è tra le migliori commedie dell'anno. Inquadrature fisse con forza sia visiva che espressiva, il freddo della Finlandia ma anche della storia è ben rappresentato con una fotografia che gioca molto con i blu e rossi. Film che parla anche del quotidiano dei personaggi, lavori umili, della voglia di avere una relazione che il film minerà in più riprese tra battute intelligenti e momenti ben scanditi.La forza visiva è anche data da un'ottima profondità di campo, le inquadrature fisse sono eseguito molto bene così gli scenari, il come e dove si piaza la macchina da presa mostrando le zone proletarie.I celesti e i blu rappresentano la freddezza del rapporto tra Ansa e Holappa ma i rossi chiamano la passione che hanno i due e Kaurismäki gioca benissimo con queste sensazione riuscendo a mettere in scena un film di prima apparenza distaccato ma dove in realtà i due personaggi si vogliono e si cercano.Il regista da molto spazio all'essere proletari dei due, Ansa lavora in un supermercato ma per andare avanti sarà cacciata, cambierà lavori, fino a trovare un lavoro manuale da operaia come di fatto è Holappa anche lui avrà problemi a lavoro per via dei suoi vizi, fumo e alcol.Il come vengono mostrati i due personaggi già da subito mostrano il loro carattere, Ansa che etichetta i prodotti scaduti che poi porta a casa per mangiarli e Holappa che fuma con dietro il cartello vietato fumare.Ansa ascolta sempre la radio per le news di guerra sull'Ucraina che di fatto accompagna tutto il film.La love story tra i due è fatta di imprevisti, difficoltà ma anche di ricerca , tutti e due provano ad andare al cinema dove erano precedentemente stati per sperare di incontrarsi.I vizi di Holappa, il vuoto che sente Ansa, adotterà anche Leggi tutto

trama

A shop assistant and a sandblasting worker try to connect with each other.

trailer

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