Non sarai sola

Film - 2022
9,0
53.4K
Non sarai sola è un film con Sara Klimoska, Anamaria Marinca, Alice Englert, Félix Maritaud, Carloto Cotta Cast completo. Regia di Goran Stolevski. Titolo originale You Won't Be Alone, durata 109 minuti. Generi Dramma, Thriller, Horror, Storia.
Abbonamento streaming
Noleggio streaming Acquisto streaming

recensioni

Un freddo pomeriggio di fine aprile mentre cammino lentamente verso casa. Piove di  Roberto Flauto Roberto Flauto
................. C'ero soltanto.C'ero. Intornomi cadeva la neve.____ È di rugiada.È un mondo di rugiada.Eppure - eppure - [In questi due haiku di Kobayashi Issa, poeta giapponese del diciottesimo secolo, io ritrovo la migliore sintesi di You Won’t Be Alone, film meraviglioso e potente, che ho amato in ogni dettaglio, un’opera clamorosa, un canto di efferata dolcezza, di bellezza spietata e assetata di sangue, di poesia in decomposizione che diventa il terreno fertile su cui edificare il proprio posto nel mondo. Questo è quanto. Non c’è altro da dire. Eppure.] [I gatti. Le candele. La porta di casa. Il fuoco. Il cielo ma nelle pozzanghere. I fiori. Le confessioni in piena notte. L’odore del dolore. L’appena in tempo. Il legno. Il cadmio. L’elettricità. I sogni dentro i sogni dentro i sogni dentro i sogni dentro i sogni dentro i sogni e incisioni di platano. Il futuro. La lavanda. La c’ostruzione del cuore. Battito dopo battito dopo battito dopo tutto. Le promesse feroci. I graffi sul volto. Profondi. Violenti. Improvvisi. L’infanzia di una lacrima. L’amore. La morte. Dissolvenza in nero.] [Volando di vita in vita lei venne al mondo, ma capì che il mondo non poteva essere raggiunto. Si fermò quindi a riflettere. Questo deve essere il mondo, e se ci sono arrivata allora non conto niente. Oppure questo non è il mondo, e quindi la cosa non ha alcuna importanza. Oppure questo potrebbe essere il mondo, ma io potrei non esserci arrivata, potrei essere sempre stata qui. Oppure qui non c’è niente, non c’è nessuno, e io sono semplicemente del e sul mondo, e nessuno può arrivarci. Questo potrebbe non essere il mondo: l’ho capito, quindi sono intelligente, perspicace, conto qualcosa, tuttavia non ci sono arrivata. Ma questo deve essere il mondo, e siccome non posso arrivarci allora io non sono Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Se c’è una strega deve essere un horror.Sembrerebbe essere questa l’idea dei distributori ma anche di gran parte dei critici rispetto a Non sarai sola, primo lungometraggio di Goran Stolevski.Mandiamolo quindi al massacro in piena stagione estiva distribuendo una cinquantina di copie negli ultimi spettacoli dei multisala dove c’è il rischio che passi inosservato o che sia oggetto di dileggio da parte di un pubblico attirato dalla catalogazione horror in cerca di facili spaventi a buon mercato.Peccato che Non sarai sola sia ben altro tipo di film, per fortuna.La strega Maria (Anamaria Marinca) irrompe improvvisamente nella vita di Yoana (Kamka Tocinovski) decisa a portarle via la figlia Nevena. La giovane madre suggella un patto con la strega, le darà la figlia quando questa raggiungerà i 16 anni, Maria accetta, non prima di aver marchiato l’infante alla quale mozza la lingua.Nevena cresce così nascosta in una grotta nella speranza materna di sfuggire al suo destino il quale, ovviamente, verrà puntuale a reclamare il proprio prezzo.Da questo momento in poi Non sarai sola diventa, come le due donne protagoniste, un film mutaforma.Nevena (Sara Klimoska) infatti ben presto si ribellerà alla sua nuova matrigna e cercherà di vivere tra gli uomini prendendo, di volta in volta, fattezze diverse.Nevena sperimenterà la vita di Bosilka (Noomi Rapace), del giovane Boris (Carloto Cotta) ed infine come bambina.Goran Stolevski costruisce un’elegia immersa in una natura atemporale.Il mondo nel quale si muovono i suoi personaggi è quello di una Macedonia fuori dal tempo, fatta di poveri villaggi di capanne e di una natura rigogliosa.Un mondo arcaico dominato da leggende e superstizioni (la storia della vecchia zitella Maria), una realtà contadina povera dove è la natura a dettare i tempi.Un mondo, soprattutto, dominato dalla crudeltà.Non sarai sola rischia così di essere un film sin troppo didascalico nelle sue intenzioni Leggi tutto
Recensione di  Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini
Eppure.Probabilmente da oggi in poi quando leggerò questa congiunzione (tradotta mirabilmente nei sottotitoli italiani) la mia mente non potrà non andare a questo film meraviglioso, gigantesco, per quanto mi riguarda la miglior opera prima dai tempi del Synecdoche New York del semidio Kaufman.Eppure.Questa congiunzione che sta a significare che, per quanto qualcosa sia duro, terribile, apparentemente irreversibile, per quanto il destino che ci è concesso possa apparire orribile, c'è sempre un altro modo di vedere le cose, c'è sempre un filo di speranza, c'è sempre un'apertura in una grotta dove possiamo intravedere il cielo.Eppure.Chissà quante volte questa parola ha salvato delle vite, chissà quante persone, in momenti devastanti, hanno avuto la lucidità, la forza, la capacità di riuscire a vederlo quell'eppure.Io - ne abbiamo già parlato mille volte e anche recentemente in Aftersun - per fortuna vidi quell'eppure.C'è sempre un eppure, c'è sempre, o quasi sempre, la possibilità di vedere la vita con altri occhi o da un'altra angolazione.Nessun dolore, nessuna avversità, nessun strega, se lo vogliamo, può impedirci di scoprire, vivere e amare quell'eppure."You won't be alone" è l'impressionante opera di debutto di Goran Stolevski.Un film tremendamente esistenziale, un'opera che, come mi scrisse un lettore commentando Synecdoche New York, "non è un film con tutta la vita dentro ma è una vita con dentro un film".A differenza però del capolavoro di Kaufman "You won't be alone" ha dentro tanta speranza, tanto amore, tanta bellezza.Due film per tanti versi sovrapponibili che sono però assolutamente distinti proprio in quell'unica parola, in quell' "eppure".Ecco, in SNY l'eppure non c'era o, se c'era, forse in quel finale indimenticabile, non riusciremo mai a sapere cos'era. Siamo in Macedonia, fine 800 o inizio 900.Terra poverissima che ricorda un altro grandissimo film macedone, Honeyland.Una donna ha partorito.Riceve però la visita di una strega (arrivata presumibilmente sotto Leggi tutto

trama

In un isolato villaggio di montagna nella Macedonia del XX secolo, una giovane strega uccide accidentalmente un contadino. Ne prende allora le sembianze per vedere com'è la sua vita, accendendo così in lei la profonda curiosità di sperimentare nuove esistenze dentro i corpi degli altri.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

Feltrinelli Ibs.it Amazon

Torna su