Swallow

Film - 2020
7,6
12.2K
Swallow è un film con Haley Bennett, Austin Stowell, Elizabeth Marvel, David Rasche, Denis O'Hare Cast completo. Regia di Carlo Mirabella-Davis. Titolo originale Swallow, durata 96 minuti. Generi Dramma, Thriller.

recensioni

Swallow di  Roberto Flauto Roberto Flauto
Credo che la miglior sintesi di Swallow, della complessità del tormento di Hunter, del suo ingoiare pezzi di mondo, del suo trattenere, del suo vero sorriso finto, sia stata scritta alla fine del Settecento. Parlo di quella meravigliosa poesia di William Blake, Lo spazzacamino. E in particolare questi versi, che mi hanno assalito nel momento esatto in cui Hunter ha cominciato a masticare il ghiaccio, dopo che il suo racconto è stato mortificato dall'intervento del suocero, versi che mi hanno accompagnato poi per tutto il film."E siccome sono felice e ballo e canto,credono di non avermi fatto tanto male".Hunter e i frantumi della sua vita, la sua solitudine affollata, che urla e si insinua ovunque.Hunter e la sua discesa nell'abisso del suo cuore, al tempo stesso deserto e giungla, pozzanghera e oceano, la sua presa di coscienza del fatto che la vita è qualcosa di diverso da uno spettacolo che coinvolge solo gli altri.Hunter e i suoi colori, i suoi dolori, i suoi demoni che sono anche i suoi migliori amici. Il suo bisogno di essere (ri)conosciuta, finalmente, per davvero, da qualcuno, anche solo per un attimo, anche sotto a un letto, immersa nella polvere.Hunter e la sua immensa necessità di cominciare a vivere, di scegliere, di essere sé stessa.Hunter e la sua finzione a forma di esistenza, e gli altri la vedono felice, sorridente, completa, e per questo credono che non ci sia nessun buio nella luce dei suoi occhi. Perché nessuno l'ha mai guardata davvero, nemmeno sua madre, nemmeno lei stessa.Un film splendido, un personaggio indimenticabile. Bastava davvero poco per deviare e creare un film, non voglio dire mediocre, ma che sarebbe stato uno tra i tanti. Invece Swallow funziona, e bene. L'incontro con il padre, la sua confessione, lo sguardo che sia scambia con il medico, il Leggi tutto
Recensione di  Balkan Castevet Balkan Castevet
Ottimo esordio alla regia per Carlo Mirabella-Davis che mette in scena un film con una grande forma sempre in linea con la narrazione.La protagonista Hunter è sposata e vive in questa casa borghese ma da subito grazie a delle inquadrature dove la protagonista è sempre dominata dal quadro,comprendiamo che c'è qualcosa di distopico,non è mai a suo agio ed anche con il marito il rapporto è distante e ciò è sempre evidanziato da inquadrature con barriere e con grandi spazi tra i due.Di fatti la scenografia è simile a quella di una casa delle bambole o di annunci pubblicitari,una casa perfetta dove l'individuo(Hunter) è sempre dominato e questo alimenta una certa tensione nello spettatore,un po come in Rosemary's Baby di Polanski.Molto interessante anche la malattia del picacismo(mangiare oggetti) che in realtà è l'unico momento in cui la protagonista riesce ad essere felice.Ciò è molto funzionale anche per il come ci si arriva,Hunter è isolata,oppressa e perciò trova in questo "disturbo" la sua evasione.Progredendo quando Hunter inizierà a credere maggiormente in se stessa cambiera anche la regia del film che andrà di più sui primi piani proprio per rimarcare il concetto e usera molta camera a mano per dare quella sensazione di quotidiniatà e non più di spaesatezza.Dunque un film che parla di solitudine ma anche dei problemi del passato e di come affrontarli.Ottima prova del regista che dimostra di avere mano e buon gusto per la messa in scena sempre al servizio della narazzione e dello sviluppo del film. Leggi tutto

trama

Hunter, una casalinga appena incinta, si ritrova sempre più costretta a consumare oggetti pericolosi. Mentre suo marito e la sua famiglia rafforzano il controllo sulla sua vita, lei deve affrontare l'oscuro segreto dietro la sua nuova ossessione.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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