Past Lives

Film - 2023
7,1
118.3K
Past Lives è un film con Greta Lee, Yoo Teo, John Magaro, Jojo T. Gibbs, Emily Cass McDonnell Cast completo. Regia di Celine Song. Titolo originale Past Lives, durata 106 minuti. Generi Dramma, Romance.
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recensioni

E tutte le vite per tutta la vita di  Roberto Flauto Roberto Flauto
Tutto ciò che è separato è in un certo qual modo è inseparabile. E lo verifichiamo sempre, senza rendercene conto, nello spessore umano della nostra realtà sociale. Allorquando in seno a una società si considerano gli individui, questi ultimi appaiono manifestamente separati gli uni dagli altri; ma se si cambia prospettiva, se si passa dall’individuo alla società, i detti individui sembrano allora delle appendici inseparabili in seno all’organizzazione sociale. È ugualmente il paradosso dell’individuo e della specie: la nozione di specie è una nozione di continuità attraverso la riproduzione, attraverso il DNA; ma ogni individuo è ben nettamente separato da ogni altro individuo anche e soprattutto nel tempo. In altre parole, tutto ciò che è separato è al tempo stesso inseparabile. Che paradosso! Non si può considerare di conseguenza che tutto è nel tempo ma che tutto ciò che è nel tempo è nello stesso tempo in un al di là o in un al di qua del tempo?(E. Morin in un dialogo con M. Cassé) E io e te e tutte le vite per tutta la vita. Provo a distruggere tutto, ma ricordo ogni cosa. Tutto è in frantumi e alla deriva. Una conchiglia del mesozoico. Una penna a sfera. Un gatto che passeggia sui tetti (è notte e piove e buio). Il processo di costruzione dell’attimo in cui. C’è qualcosa – c’è tutto – di poetico e spaventoso in ciò che accade, che siamo, che pensiamo, che guardandoci negli occhi forse allora posso non morire. Qualcosa di incredibilmente primordiale e potente, eterno e sempre nuovo. Come quando piangi e io invento mille storie per trovare casa alle tue lacrime. Come quando mi sveglio all’alba per poterti telefonare. Come quando da bambini eravamo i padroni dell’universo. Davvero, ricordo ogni cosa, anche se provo a distruggere tutto. Penso alla storia Leggi tutto
Troppo stoicismo? di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Probabilmente avrò un cuore di pietra, o sarò un dannato insensibile, ma lo dico fin da subito, non ho trovato questo Past lives così miracoloso come sembravano preannunciare alcune recensioni internazionali e la nomination all'Oscar come miglior film. La Song, come regista, ci prova: pedina la sua protagonista con carrellate che sembrano accompagnarla nella sua crescita personale; gioca con lo spetttatore in un incipit curioso e accattivante eppure... Eppure il film finisce nel perdersi in una pubblicità della Grande mela, con scorci degni di un video turistico promozionale che nulla aggiunge alla storia, che gia nel finale dello spezzone coreano si era abbandonata ad una scena sconcertanteme didascalica. Solo la parte finale, dopo più di un'ora di banalità al suono di musica fastiosamente new age, trova una ragione di esistere e si assiste a un qualcosa di interessante. Il film funziona solo quando sono tutti e tre i protagonisti sono in scena. Il triangolo evidente funziona proprio perché inesistente e solo immaginato. Questo purtroppo è poco, troppo poco soprattutto se legato ad una visione così sacrifica della protagonista. Una delusione per quello che doveva essere un gioiellino. Purtroppo troppo di già visto, protagonisti troppo squadrati e problematiche interessanti poco approfondite (come l'emigrazione, o la vita degli artisti). Peccato. Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Past livesL’incontro tra Nora Moon ed il suo amore d’infanzia Hae Sung. Nora Moon (Greta Lee) vive a Manhattan insieme al marito Arthur (John Magaro); nella città è di passaggio anche Hae Sung (Teo Yoo), il primo amore di quando Nora era bambina e viveva ancora in Corea e con il quale il rapporto si è sviluppato, in forme diverse, nel corso degli ultimi 24 anni.Past lives ruota interamente intorno al concetto di “In-yun”, letteralmente “destino”, il termine, che come si dice scherzosamente nel film serve per rimorchiare, in realtà sta ad indicare il legame che unisce due persone nel corso delle loro molteplici vite.Ad esempio perché qualcuno diventi nostro marito o nostra moglie ci vogliono 8mila strati di In-yun, ma siamo connessi, anche se in altro modo, anche con le persone che incrociamo per strada se i nostri vestiti si sfiorano.Partendo da questo presupposto l’esordio di Celine Song, che prende spunto dalla biografia della sua autrice, vorrebbe essere una riflessione profonda e romantica proprio sui casi della vita, su cosa ci connette con le persone che ne fanno parte, quale sia la natura del nostro rapporto con esse e soprattutto come si sarebbe sviluppata la nostra esistenza se avesse preso strade diverse ammesso che queste fossero possibili.Peccato che tutto ciò resti sulla carta.Past lives è un film imbarazzante.Non c’è una singola idea di regia che sia una, se non una piattezza televisiva degna di un film pomeridiano di quelli trasmessi da Tv8.Tutto viene ripreso con una fotografia uniforme che non dona mai personalità o profondità ai luoghi, la Corea o New York sono la stessa cosa, non c’è nulla che le connoti se non una serie di sequenze da cartolina della Grande Mela con tanto di Statua della Libertà sullo sfondo in un repertorio di banalità da ufficio del Leggi tutto

trama

Nora e Hae Sung, due amiche d'infanzia profondamente legate, vengono separate dopo che la famiglia di Nora emigra dalla Corea del Sud. Due decenni dopo, si riuniscono a New York per una settimana fatidica mentre si confrontano con le nozioni di destino, amore e le scelte che cambiano la vita.

trailer

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