Ariaferma

Film - 2021
7,5
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Ariaferma è un film con Silvio Orlando, Toni Servillo, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano Cast completo. Regia di Leonardo Di Costanzo. Titolo originale Ariaferma, durata 117 minuti. Genere Dramma.

recensioni

Scambio di ruoli di  Screencrash Screencrash
ScreenplayScenographyActing
Alla vigilia della dismissione di un carcere, la direttrice comunica ai suoi collaboratori che alcuni detenuti non possono essere trasferiti subito, a causa di alcuni impedimenti burocratici. Pertanto, devono rimanere “sospesi” qualche giorno, in attesa dell'ordine di trasferimento e, con loro, devono rimanere naturalmente anche alcune guardie carcerarie.In questo clima di attesa, si sviluppa il film di Leonardo Di Costanzo, che usa un ambiente circoscritto come la prigione per parlare di rapporti tra le persone. Si, perchè la distinzione netta che appare a chi vede questa relazione da fuori tra guardia e ladro, viene meno in questo regime forzato. Chi è teoricamente libero, come i poliziotti, ha l'obbligo di restare in carcere, come i delinquenti dietro le sbarre. Solo alcune piccole differenze fanno percepire chi è l'uno e chi l'altro: i poliziotti hanno le chiavi delle porte, mangiano per primi, alzano la voce ogni tanto, mentre i carcerati si prendono delle piccole soddisfazioni, come qualche disobbedienza agli ordini e perfino uno sciopero della fame. Ma la differenza vera sta nei propri pensieri, nella leggerezza di chi compie il proprio dovere e dorme serenamente e nella pesantezza di chi riconosce i propri errori e non si da pace. O vorrebbe rimediare, magari confortando i propri compagni o provando a stabilire una relazione umana anche con i propri carcerieri.La prova degli attori, tutti in parte, convince sia con i più famosi (Toni Servillo e Silvio Orlando) che con i “comprimari”, restituendo un'umanità che pochi posti al mondo possono far trasparire come il carcere. Leggi tutto
Recensione di  Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini Il Buio In Sala - Giuseppe Armellini
Ritrovo Leonardo Di Costanzo dopo circa 10 anni.Regista dalla parabola inusuale, primo film ben oltre i 50 anni e 4 soli lungometraggi in totale.Vidi la sua opera prima, L'Intervallo, e il ricordo - bellissimo - è ancora forte.Film dolcissimo, intimo, come sospeso nel tempo (del resto anche il titolo richiama questa sospensione temporale) che racconta l'obbligata convivenza pomeridiana tra due coetanei, in un vecchissimo edificio dismesso.Lei ha fatto qualcosa che non è piaciuta ai boss del paese, lui, un ragazzo straordinario, deve stare lì a "controllarla" alcune ore.Dieci anni dopo mi ritrovo Di Costanzo con un film che sembra completamente diverso ma, a ben vedere, ha punti in comune giganteschi con l'Intervallo.Intanto la location, l'edificio distrutto del primo, il carcere ottocentesco vecchio e decrepito di quest'ultimo.(Con la particolarità, tra l'altro, dell'unità di luogo per entrambi i film.)E poi la presenza di due soli protagonisti, anche se in un caso abbiamo due persone singole (una ragazza e un ragazzo), nell'altro due schieramenti, le guardie e i carcerati.Volendo forzare la similitudine potremmo anche dire che ne L'intervallo avevamo comunque una "prigioniera" - lei - e una buonissima e "involontaria" guardia, lui.Entrambi i film poi raccontano "un'emergenza" che porta le due parti a dover passare del tempo insieme, impossibilitati ad andar via.In Ariaferma l'emergenza è data dalla notizia che alcuni carcerati - 13 se non sbaglio - non possono essere trasferiti nel carcere dove erano destinati.Il trasferimento è dovuto alla chiusura definitiva del carcere protagonista del film, una struttura vecchissima, distrutta, fatiscente.Tutti i prigionieri devono dunque andar via ma per quei 13 c'è un inghippo burocratico (o logistico, non ricordo) che non può farli muovere.Quindi, per un tempo che doveva essere di una sola notte e diventerà invece indeterminato (quasi alla Godot) guardie e carcerati dovranno convivere insieme in quella struttura, tutti riuniti Leggi tutto

trama

In un carcere in dismissione, alcuni agenti e pochi detenuti, gli ultimi rimasti, aspettano di essere trasferiti. A poco a poco, le regole, scritte e non, sembrano avere sempre meno senso, e quella degli uomini in attesa diventa una nuova, fragile, comunità.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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