In questo toccante e provocatorio docudrama di Sean Devlin, una famiglia filippina rievoca le proprie esperienze di ricostruzione risolutiva delle proprie case e vite sulla scia della devastazione causata dall'uragano Yolanda del 2013. A non aiutare le cose sono due inefficaci operatori umanitari stranieri (Kayla Lorette e Aaron Read) che non sono proprio i salvatori bianchi che immaginano di essere.