Lars fa domanda per una formazione professionale, ma i suoi documenti vengono mescolati con quelli di un immigrato e viene invece mandato al corso di danese. Quando viene a sapere che l'attraente insegnante, Ida, perderà il lavoro se l'immigrato non sarà presente, decide di portare a termine l'errato incarico fingendosi l'altro ragazzo. Il cortometraggio è una commedia degli errori, ma presenta alcune osservazioni toccanti e feroci sulla xenofobia.