Durante il suo discorso di accettazione di un premio alla carriera, Nicolas Chauvin – soldato-contadino, veterano dell’esercito rivoluzionario e delle guerre napoleoniche, “padre” dello sciovinismo che porta il suo nome – si lancia in un monologo e racconta la sua storia di vita. Alla curva di una strada, un incontro spettrale sconvolge la sua (non-)esistenza.