Indifferente anche alla prospettiva di ereditare la proprietà di suo padre, Swanson è stato isolato per tutta la vita dalla bolla dei privilegi. Lui e i suoi amici hipster vivono in un tiepido paradiso sociale, alias Williamsburg, dove la loro buona fortuna genera indifferenza e crudeltà ricreativa. Pacificano il loro malcontento con giochi di finta sincerità e irriverenza, come se l'umorismo stesso stesse morendo e non avesse altro da fare se non girare su se stesso. Mettendo alla prova i limiti per superare il loro torpore, si comportano come bambini viziati, con barbe ironiche e pance da birra.