Nel 1925 (anno 14 del periodo Taishō), dopo che un giocatore di baseball gli aveva detto che le donne avrebbero dovuto diventare casalinghe invece di andare a scuola, due ragazze giapponesi di 14 anni delle scuole superiori di nome Koume e Akiko decidono di fondare una squadra di baseball a per dimostrargli che aveva torto. In questo periodo, quando anche la corsa era considerata troppo volgare per le donne, il baseball era conosciuto come "quello che fanno i ragazzi" e affrontavano molte difficoltà quando cercavano membri, ottenevano il permesso dai genitori e quando imparavano a conoscere lo sport stesso.