Midsommar - Il villaggio dei dannati

Film - 2019
8,1
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Midsommar - Il villaggio dei dannati è un film con Florence Pugh, Jack Reynor, Will Poulter, William Jackson Harper, Anna Åström Cast completo. Regia di Ari Aster. Titolo originale Midsommar, durata 140 minuti. Generi Horror, Dramma, Mistero.

recensioni

Raffinato e disturbante, ma c'è più stile o più sostanza? di  Bongo Bongo
Ho aspettato un po' di giorni , dopo averlo visto, prima di scrivere qualche pensiero su questo film, perchè è difficile da decifrare. Capisco perchè ha provocato reazioni opposte nella critica: continuo a chiedermi se ho visto un film eccellente o una notevole stupidata. Da un certo punto di vista, pur senza essere perfetto (ad esempio gli effetti speciali di alcune scene non mi hanno convinto del tutto, era troppo evidente ed un po' approssimativo il ricorso alla CGI, e la storia in alcuni punti diventa un po' contorta e poco convincente) si potrebbe tranquillamente definire, se non un capolavoro , sicuramente un film straordinario, non solo per i parametri del cinema horror : penso che trovare una simile cura nella regia di un film horror sia piuttosto raro ed a ragione il film è stato paragonato a The Witch. Con esso condivide molto in termini di risultato (entrambi i film, più che spaventare, disturbano in maniera viscerale e profonda) e di ricerca stilistica, per quanto il film di Robert Eggers per me sia molto più riuscito: rivedrei molte volte The Witch, ma non credo che rivedrò mai più Midsommar. Accanto allo splatter brutale di alcune scene c'è anche la notevole bellezza di altre (ad esempio quelle relative alla danza per eleggere la Regina di Maggio). Tenere la telecamera immobile per alcuni minuti durante un dialogo tra più personaggi , ad esempio, è una scelta registica consapevole e quasi coraggiosa, in un'epoca in cui i film a volte provocano la nausea per il movimento continuo, frenetico ed immotivato della camera. Ari Aster è un regista di notevole talento e se il buongiorno si vede dal mattino ha davanti una carriera luminosa. Il problema di questo film, a mio avviso, è che il confine tra raffinatezza e kitch è molto sottile, Leggi tutto
MIDSOMMAR di Ari Aster di  Filippo Margionti Filippo Margionti
Il telefono che squilla a vuoto, il messaggio in segreteria di Dani ai genitori, la sua telefonata preoccupata, l'ennesima, a Christian, il suo ragazzo... e tutto quello che segue, fino a quelle urla straziate e strazianti al cellulare e le immagini della sorella.Pazzesca la scena iniziale per com'è costruita: a me 'sto Midsommar già aveva convinto così, con l'incipit. Il resto del film qualche difettuccio ce l'ha, nella dilatazione dei tempi (non sempre efficace), nella prevedibilità del tutto e nei comprimari un po' macchiette (la tipica carne da macello). Trovo comunque interessantissimo realizzare un film di genere quasi completamente alla luce del Sole, infatti che un giovane regista alla sua seconda opera giri un film come Midsommar - che non può venire apprezzato dai fruitori degli horror tutti jumpscares - lo trovo a dir poco ammirevole. Inoltre la Pugh è bravissima, molto comunicativa, e il finale tutto giocato sull'espressività di Dani è la ciliegina sulla torta. Dani che guarda bruciare la sua vecchia vita - o quel poco che ne restava... - come venendo alla Luce una seconda volta, rinascendo dalle ceneri delle brutture del mondo che ha conosciuto e che le ha spezzato il cuore. Un epilogo sorprendente, terribile, bellissimo.Insomma, per me che amo i film a tema elaborazione del lutto questo è davvero un'ottima variante horror, dopo Babadook e altri! Leggi tutto

trama

Il regista di Hereditary - Le radici del male, ci porta in un piccolo villaggio della Svezia dove ogni novant’anni in piena estate si svolge un leggendario Festival. Ma per un gruppo di amici, quella che doveva essere una vacanza idilliaca, si trasforma ben presto in un incubo terrificante.

trailer

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