Forrest Gump è un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente di intelligenza. Tutti lo evitano e poi ha una malformazione alle gambe, liberandosi dei sostegni diventa un corridore, poi un campione di baseball. Ha incontrato Elvis e gli ha ispirato certi passi. Forrest racconta la sua storia a coloro che uno dopo l'altro si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, Kennedy, Johnson e Nixon, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di Imagine a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino. Certo, soffrirà come tutti: vedrà la morte di sua madre, del suo grande amico e della ragazza, che rappresenta il rovescio della sua medaglia; inquieta, corrotta, irresponsabile, superficiale, dannosa, ma, si scoprirà, madre del figlio di Forrest. Alla fine rimane col suo bambino.