Dopo il suo debutto di successo, il regista Kim sopporta i feroci attacchi della critica che lo definisce uno specialista in drammi trash. Dopo aver terminato il suo ultimo lungometraggio "Cobweb", sogna vividamente per diversi giorni un finale alternativo per il film. Avendo la sensazione che se riuscisse a girare quelle scene come le aveva immaginate, ne sarebbe uscito sicuramente un capolavoro, cerca di organizzare solo due giorni di riprese aggiuntive. Tuttavia, la sceneggiatura riscritta non riesce a superare la censura e i suoi attori non riescono a dare un senso al nuovo finale. Tra il programma intricato, l'opposizione del produttore e la collisione tra queste scene fantastiche che danzano davanti ai suoi occhi e le dure condizioni della realtà, il regista Kim sente che sta per impazzire, ma va avanti nonostante tutto...