Subito dopo aver reso Alain Delon una star nel fortunato Plein Soleil (Mezzogiorno viola), il regista René Clement lavora di nuovo con lui in questa satira leggermente lunga ma divertente ambientata nell'Italia degli anni '20. Ulisse (Delon) è un giovane ingenuo in cerca di lavoro dopo essere stato rilasciato dall'esercito. Rinuncia all'offerta che gli viene fatta da un gruppo di fascisti di unirsi ai Fossati, una famiglia di anarchici (a lui sconosciuta). L'umorismo è fornito dalle disavventure di Ulisse e di pochi altri, come due sedicenti esperti di esplosivi (Ugo Tognazzi e Aroldo Tieri). Grazie alla figlia (Barbara Lass) del capo, ci sono alcuni momenti romantici in serbo per Ulisse.