Nel 414 a.C. Aristofane scrisse la commedia Ornithes, in cui due uomini lasciano la loro città natale in cerca di una vita migliore. Arrivano nel bosco degli uccelli e incontrano Upupa, l'uomo diventato uccello. Questa commedia greca è una contemplazione, un viaggio di scoperta, un saggio e forse anche un atto d'accusa. Il film mescola teste parlanti con teatro, scene di strada e splendidi panorami. Basandosi sul desiderio di libertà, ma anche sugli ostacoli che l’umanità si impone per trovare questa libertà: muri attorno ai paesi, convenzioni sociali, regole. I bambini giocano sulle altalene per sentire quel formicolio nella pancia, la memoria evolutiva del volo.