Noir con molte tinte melodrammatiche diretto in modo impeccabile da Lewis Allen con un utilizzo del bianco e nero grandioso condito con ottimi giochi di ombre.Il personaggio di Olivia è da subito interessante, viene subito posta come una donna che pensa e aiuta gli altri, nel battello si reca a visitare il malato Mark, nel proseguo del film proprio l'incontro con Mark porterà alla luce diversi aspetti della sua personalità; una vita vissuta "al servizio" del suo marito(ora morto) senza mai essersi realizzata davvero per i suoi sogni.Inoltre il personaggio di Mark, tramite la loro love story, non fa "nascere" un suo lato "oscuro" ma semmai lo fa emergere e alimentare dato che proprio Olivia racconta come da ragazza era una "leader" a scuola ed Allen riesce a mostrarci in pieno la sensazione anche di "godimento" che Olivia prova a "comandare" determinate situazioni ma sempre con annesso dramma precedente; quindi una duplicità dei caratteri del personaggio.Dunque i è proprio interessante vedere tutta l'arco e la parabola del personaggio di Olivia da donna super altruista, in modo anche forzato, a donna anche subdola e spietata per diverse azioni dove la regia di Allen riesce sempre a catturare il suo dramma interiore.Di conseguenza è ben descritta anche la sua amica Susan, di cui il film quasi gioca con una loro (presunta)relazione amorosa ma senza mai mostrare o addentrarsi troppo sull'argomento, visti anche i tempi in cui è girato il film.Anche Susan sta vivendo una vita "a servizio" del marito, è totalmente sopraffatta da lui tante che questo controlla tutti i suoi titoli finanziari e la casa.Il film verterà sul piano di Mark e Olivia di impossessarsi di tale ricchezza.Perciò il film racconta anche di una certa repressione che le donne subiscono nella vita coniugale e di come cercano una loro “libertà”.Mark, subitoLeggi tutto
trama
La vedova di un missionario incontra l'affascinante Mark Bellis, artista e ladro, sulla nave che li riporta entrambi nella Londra del 1890. Presto scoprirà che ha ambizioni oscure.