La vita in un fragile complesso di appartamenti di Tel Aviv è un aspro mosaico urbano i cui squallidi personaggi, per quanto ci provino, non riescono a togliersi di dosso l'uno dall'altro. Le vite del personaggio si sovrappongono e si scontrano. Gabi, una sexpot dai capelli tagliati, e il suo amante Hezi, che è più grande, calvo e sposato, affittano una stanza per avere una relazione, mentre Ezra, una divorziata panciuta, supervisiona un cantiere illegale della porta accanto. Tutto questo racket porta Schwartz, un sopravvissuto all'Olocausto, a un esaurimento nervoso. Altri personaggi includono immigrati clandestini, un adolescente che ha paura di prestare servizio nell'esercito e un agente di polizia corrotto. In ogni scena la telecamera si muove attraverso i muri, sopra le scrivanie e intorno alle stanze per rimanere concentrata sul personaggio che sta seguendo, nei momenti drammatici così come nei momenti di banale attività quotidiana.