È stata la mano di Dio a me è piaciuto: mi ha emozionato.
Non so se si tratti di un capolavoro o di un film sottotono rispetto ai precedenti di Sorrentino.
Qualche critico sostiene che è un film più intimo, meno felliniano rispetto ad altri: ma sono cose che da spettatore mi interessano poco.
A me è parsa una bella storia, di formazione, e non solo, dove assistiamo alla crescita del protagonista.
Io ci ho trovato tutte quelle cose per cui mi piace vedere i film di Sorrentino: i suoi personaggi strampalati ed originali, la bella fotografia, i dialoghi.
Mi è mancata qualche scena corale, come il ballo che apre La grande bellezza: però qui in sottofondo c'era Maradona... 

Accattatevillo, al cinema o su Netflix, perché merita.