Paulo è ritornato e la tensione torna a crescere

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In qualunque modo la si voglia chiamare, usando il titolo spagnolo di “El inocente” oppure quello originale del libro dello scrittore americano Harlan Coben da cui è tratta la storia ossia “The innocent” o magari quello scelto da Netflix per il mercato europeo “Suburbia Killer” (decisamente quello meno azzecato), la serie televisiva diretta da Oriol Paulo si dimostra di un livello superiore alla media dei prodotti televisivi contemporanei.

 

Paulo è un Maestro del thriller e con questa serie da lui adattata dal libro di Coben ne da ampiamente conferma.

 

La serie è composta da otto episodi e arriverà a conclusione: non sono previste, al momento, altre stagioni anche perché il libro è stato trasposto alquanto fedelmente e quindi se Coben non scriverà un nuovo romanzo la storia non continuerà.

 

Il cast è formato da svariati attori a cui Paulo, in passato, si è affidato per i suoi film: dal protagonista Mario Casas (protagonista anche di “Contratiempo”, presente in “El Bar” di Alex De la Iglesia e protagonista di “Bird Box Barcelona) ad Aura Garrido (l'avevamo vista in ”El Cuerpo" ), da Jose Coronado (presente in “El Cuerpo”, “Contratiempo”, “Sequestro”) ad Alexandra Jimenez (chi se la ricorda in “Toc Toc”?), da Javier Beltran (presente in “Quando Dio imparò a scrivere”) a Martina Gusman, da Juana Acosta (probabilmente ve la ricorderete in “7 anos”) a Susi Sanchez (presente nella Trilogia del Batzan) fino all'indimenticabile Ana Wagener di “Contratiempo”, insomma tanti attori spagnoli conosciuti e collaudati che si riveleranno decisamente all'altezza per la qualità delle loro performance.

 

La struttura che Paulo adotta è singolare ma decisamente accattivante: sebbene la storia si evolve, fluidamente, lungo tutte le otto puntate, ognuna di queste verte, narrativamente, su un particolare personaggio, sul suo passato e su come la sua storia s'interseca con quella principale ovvero la storia di Mateo Vidal (Mario Casas).

Tutto nasce quando Mateo un giovane tranquillo, che non cerca rogne, che s'impegna all'Università ma che una notte, all'uscita da una discoteca, suo malgrado, viene coinvolto in una rissa in cui, alla fine, in modo del tutto involontario, provoca la morte di un suo coetaneo, Dani.

 

Per tale motivo subisce un processo e viene condannato per omicidio colposo a quattro anni di reclusione.

Durante la prigionia i suoi genitori muoiono in un incidente stradale ed espiata la carcerazione Mateo, diventato un altro uomo, ha solo suo fratello e sua cognata come famiglia.

Visto che al  dolore della carcerazione si aggiunge anche quello della dipartita dei genitori, il fratello decide di farlo svagare e una sera, in un locale, Mateo conosce Olivia e lei sembra essere la donna della sua vita.

Purtroppo però i due si perdono di vista e solo dopo qualche anno Olivia ricompare nella vita di Mateo.

Incredibilmente la Vita sembra dare una seconda possibilità a Mateo: scaturisce l'amore tra i due, ha trovato il lavoro che gli compete ma anche una immensa gioia, Olivia è incinta.

Sembra che tutto il passato stia ormai per essere definitivamente cancellato e quando la coppia sta decidendo sull'acquisto della nuova casa Olivia riceve una telefonata al termine della quale informa Mateo che l'indomani dovrà partire per Berlino per questioni lavorative.

Mateo si offre di accompagnarla all'aeroporto e i due si lasciano dandosi appuntamento telefonico alla sera quando Olivia sarà in albergo.

 

La sera arriva ma Olivia non risponde al telefono…

 

Da qui parte tutta la storia dove Paulo, com'è nel suo stile, si scatenerà in misteri e continui stravolgimenti con una tensione costante in tutti gli otto episodi.

Quando lo spettatore è convinto di aver capito tutto Paulo spariglia le carte e tutto ritorna in discussione.

 

Sebbene l'intero cast offre delle ottime performance, voglio mettere in evidenza quella di Alexandra Jimenez nei panni dell'Ispettore Lorena Ortiz.

Indubbiamente una delle migliori serie, sebbene di un'unica stagione (meno male), mai viste su Netflix: Paulo non delude neanche stavolta.

 

di Rael70