Talvolta accade che la trama di un film non sia lineare, soprattutto se, come in questo caso, i diversi personaggi che appaiono sono collegati solo dal fattore esterno della siccità. Ognuno fa la sua vita e certo si incontrano anche, ma la varia umanità di una città come Roma, che già normalmente non è il massimo della collaborazione collettiva  (v.  ad es. il caso rifiuti) , quando non piove da così lungo tempo, tutto è ormai secco, completamente asciutto (perfino il Tevere!), ancor più esprime ancor più marcatamente pulsioni individuali che si risolvono in vari drammi, il più evidente è quello di chi cerca di arricchirsi approfittando della situazione. Recitato bene, tiene viva l'attenzione: talvolta non si capisce bene dove e come si risolvano le cose, ma tutto o quasi alla fine acquista un senso.