Siccità

Film - 2022

5,9

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Siccità è un film con Monica Bellucci, Valerio Mastandrea, Vinicio Marchioni, Silvio Orlando, Claudia Pandolfi Cast completo. Regia di Paolo Virzì. Titolo originale Siccità, durata 124 minuti. Generi Dramma, Commedia.

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recensioni

Confortevoli vite di solitudine di

Riccardo Simoncini

Tra le rovine distopiche di una Roma arida e senza acqua, in mezzo agli antichissimi edifici infestati da blatte infettanti, prende forma un crisi più umana che umanitaria, su cui aleggiano i ricordi apocalittici di un periodo pandemico fin troppo recente (le mascherine, i fanta-scienziati tuttologi, i social imperanti su cui (s)vendersi). Nel nuovo lucidissimo film di Paolo Virzì i riferimenti puntuali all’attualità sono però solo apparenti, perché il regista rivolge lo sguardo soprattutto al passato più che al futuro, privilegiando la patologica nostalgia per ciò che non siamo mai stati, imprigionati nelle solitudini di un’eternità fa.Siccità diventa infatti un film corale di voci che mai si incontrano e mai si parlano per davvero. Incastri di storie e personaggi che mai cambiano realmente le sorti di chi le vive. Perché tanto alla fine rimaniamo sempre lì, sempre sotto ad un tempo ormai lontano non ancora distopico, ma ugualmente privo di speranza. Prima di entrare in carcere, prima di chiudere relazioni che pensavamo di non meritare, tempi spensierati in cui dormire non era ancora malattia. Fantasmi invadenti che diventano abituali passeggeri del nostro taxi impolverato. Mentre i giovani non si sentono rappresentati da nulla o nessuno, per loro non è mai esistito un mondo diverso da rimpiangere, una nostalgia su cui proiettare il proprio rimorso.Dove Don't Look Up diventava quasi eccessivo e strabordante nel dare uno sguardo fin troppo retorico sul futuro che ci attende, Siccità sceglie invece una versione più dolce, empatica, più meravigliosamente umana e sincera, sempre imbevuta di una dignità assoluta che in quel mondo arido manca ancora più dell’acqua.E così anche quando la pioggia finalmente arriverà, dilagante in ogni angolo e fessura, sarà comunque meglio tornare al coperto, riparati o a galla nelle solite confortevoli vite di solitudine. Leggi tutto

Recensione di

Giovanni Varuni

Bello nella intenzione di sensibilizzare ad una condizione idrica che rischiamo di vivere sul serio. Tuttavia, il film è lento e senza trama. Leggi tutto

Recensione di

Ignazio Venzano

Talvolta accade che la trama di un film non sia lineare, soprattutto se, come in questo caso, i diversi personaggi che appaiono sono collegati solo dal fattore esterno della siccità. Ognuno fa la sua vita e certo si incontrano anche, ma la varia umanità di una città come Roma, che già normalmente non è il massimo della collaborazione collettiva (v. ad es. il caso rifiuti) , quando non piove da così lungo tempo, tutto è ormai secco, completamente asciutto (perfino il Tevere!), ancor più esprime ancor più marcatamente pulsioni individuali che si risolvono in vari drammi, il più evidente è quello di chi cerca di arricchirsi approfittando della situazione. Recitato bene, tiene viva l'attenzione: talvolta non si capisce bene dove e come si risolvano le cose, ma tutto o quasi alla fine acquista un senso. Leggi tutto

trama

A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione.

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