La principale originalità della pellicola è l'inizio della rivoluzione francese vista da Versailles, a partire da una giovane al servizio della regina come lettrice. Ma non si tratta di pura storia, perché Maria Antonietta è meno giovane e ha una passione segreta per un'altra donna. Questo è anche il pretesto del racconto, che conduce la giovane lettrice a figurare da nobile in un viaggio verso la Svizzera, dove finirà del tutto la sua avventura a corte. In questo senso, è la dimostrazione che non basta essere all'ombra dei potenti per essere completamente al sicuro; ma non sembra certo questo il senso voluto del film. Infatti ciò che si vede è una pura narrazione di fatti, che anche se romanzati e inventati conducono alla rovina della monarchia e, in questo senso, il film non aggiunge nulla a ciò che offre la verità dei fatti storici. In più, va detto che nessuno del popolo, neanche la lettrice appunto, sembra consapevole, nel film, di ciò che accade: ciò perché il film taglia via chi fa la rivoluzione, che rimane quindi solo uno scenario sullo sfondo.