Di seguito le impressioni del mio amico Beppe (che anche questa volta sposo in pieno, ad eccezione della chiosa finale su Idiocracy, che è sì interessante e divertente ma che non definirei un gioellino); anche per me il film è godibile e va visto ma non ha la forza di La grande scommessa o Vice (ad oggi il capolavoro di Adam McKay il cui stile atipico, forse, si esalta meglio - per contrasto - quando si occupa del reale piuttosto che dell'immaginario):Boh non lo so, la critica di fondo mi è sembrata troppo superficiale e sopra la righe, la cometa in arrivo come allusione al  global warming è troppo palese, alcune tematiche di denunca sociale sono troppo grossolane.Alcuni personaggi sono  estremizzati e diventano caricature degli opposti  massimalismi (Meryl Streep/Donald Trump  vs.  Jennifer Lawrence/Greta Thunberg)Poi alcuni messaggi passano bene per carità: la politica che ha perso completamente il suo significato originale per diventare mera ricerca del consenso, il ruolo devastante dei social network, i media che soffiano sugli opposti estremismi perchè fa audience. Alla fine "don't look up" mi è piaciuto, ma continuo a trovare molto più graffiante e centrata l'ironia e la critica di fondo di quel gioiellino di flm che è stato Idiocracy ad esempio.