Acting

Un film che mi era sfuggito, che poteva avere tutte le carte in regola per essere un legal thriller potente, ma che invece, convince a metà.

La forza del film sta tutta nelle mani di Gene Hackman, a dir poco magistrale!! 

Ci troviamo nello stato del Mississippi: Sam Cayhall, irriducibile razzista, detenuto in attesa di esecuzione per l'omicidio di due bambini di colore avvenuto nel 1967, riceve la visita di un giovane avvocato (Chris O'Donnel) che tenta di far riaprire il processo. Le indagini però, costringeranno il giovane avvocato a fare i conti con il terribile passato della sua famiglia.

Il romanzo di Grisham, probabilmente avrà un ritmo più incalzante, cosa che alla pellicola manca. Si nota l'inesperienza di O'Donnel, alle prese con un ruolo importante, di spessore, ma diciamo che non era ancora il suo momento, soprattutto quando lo si contrappone ad un mostro di bravura come Hackman. Va sicuramente visto, ma c'è qualcosa che manca e purtroppo, si vede.