SoundtrackDirectionActing

Ti rendi conto del successo di un film, quando riesci ad andarlo a vedere a quasi un mese dall'uscita e ti ritrovi in una sala piena.

Ti rendi conto di quanto potente, attuale, vissuto e profondamente capito sia quello che guardi, quando un'intera sala comunica ad alta voce, senza vergogna o timore di dar fastidio a qualcuno, le emozioni che sta provando.

Paola Cortellesi ci ha fatto un regalo immenso, ci ha donato una piccola meraviglia che scuote come un uragano. 

Una storia raccontata usando il bianco e nero del neorealismo, rimarcando un passato che però è fin troppo presente, attuale. Il ritratto di un'Italia patriarcale al midollo, dove le donne non hanno il diritto di pensare, figuariamoci di parlare, schiave di matrimoni violenti, senza amore e rispetto. Scene di violenza domestica mascherate da passo a due, Roma che fa da Teatro e palcoscenico, povertà, i soldati americani per le strade della città ci sottolineano l'epoca del dopoguerra. E poi la voglia di far sentire la propria voce, di contare qualcosa, di fare la differenza, di gridare senza poterlo fare, di salvaguardare i figli…le figliE, lavorando fino alla nausea per non vedere lo stesso schema ripetersi.

La Cortellesi si sa, è garanzia, ma in questo caso è anche piacevole scoperta. Un esordio alla regia che convince e che personalmente spero non rimanga un caso isolato, Valerio Mastandrea, attore tanto amato quanto visceralmente odiato nel ruolo di Ivano, marito violento e profondamente ignorante. Valerio, attore mostruosamente bravo e uomo coraggioso, non è facile calarsi nei panni di un essere tanto schifoso. 

Una particolare menzione va alla scelta della colonna sonora, le immagini del passato e la modernità della musica contemporanea, spaziando tra Silvestri, Dalla e gli Outkast.

In cuor mio, spero che questo film faccia davvero smuovere il cervello e le scoscienze, che faccia più o meno comprendere quanto l'ignoranza e i cattivi insegnamenti siano deleteri per le donne, gli uomini, la società e le future generazioni. Un film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole, perchè si possa mostrare quello che si dovrebbe e NON si dovrebbe fare, MAI.