Tratto dal romanzo omonimo di Fruttero & Lucentini e realizzato dal Gotha del cinema italiano (Comencini alla regia, Age & Scarpelli alla sceneggiatura, Morricone per il commento sonoro), il film si muove con sferzante ironia, tra il giallo e la commedia di costume e disvela l’ipocrisia della borghesia del tempo guidata da una vorace avidità e popolata da vacui intellettuali.