DirectionSpecial effects

Premessa: Cameron è una garanzia in fatto di Action, dove vuoi che il bene (prima o poi) trionfi sul male con una spruzzata di filosofia new Age un po' dozzinale. 

La via dell'acqua è un buon film d'azione che fa perno sul valore della famiglia che per sopravvivere deve essere unita e, come in Terminator 2, deve fuggire ma inevitabilmente scontrarsi con un nemico implacabile e (sembra) troppo superiore.

Però. 

Al netto dei mirabili effetti speciali e di qualche lungaggine per introdurci al meraviglioso mondo naturale del quale i soliti cattivi vogliono fare scempio, la storia in sé è banalotta e non riesce a creare la giusta empatia con i personaggi; le dinamiche sono basiche (i ‘diversi’ che vengono prima osteggiato e respinti e poi, con il solito ravvedimento, integrati come eroi; gli innamoramenti adolescenziali, etc) e, a parte il rapporto genitori-figli, tutto è già stato visto nel primo capitolo. 

Se volete passare 3 ore e passa davanti a scenari meravigliosi ed effetti super-speciali dove il bene trionfa sul male senza grossi colpi di scena questo è il vostro film