Anno nuovo, nuovi contenuti sulle piattaforme streaming. Preparatevi a vivere tutta l'emozione del cinema direttamente sul vostro schermo di casa, perché l’inizio del 2024 si preannuncia ricco di titoli imperdibili che sapranno deliziare gli spettatori dai gusti più disparati. Dagli ultimi capitoli delle saghe più amate, ai film in corsa per gli Oscar, passando per alcune chicche che il grande pubblico deve ancora scoprire, gennaio sarà un mese in cui adrenalina, dramma e storie al limite della concezione umana saranno davvero a portata di clic, trasformando il vostro telecomando in uno strumento per viaggiare con la fantasia restando comodamente seduti sul divano. Siete pronti quindi a scoprire quali titoli faranno parte della vostra lista must watch di inizio anno? Lasciatevi guidare attraverso le migliori proposte di film in streaming in arrivo a gennaio 2024.
Il mese di gennaio inizia all’insegna dell’adrenalina su quattro ruote, con l’ultimo capitolo dell’amatissima saga di Fast & Furious. Diretto da Louis Leterrier, Fast X vede ancora una volta Vin Diesel nei panni del carismatico Dominic “Dom” Toretto ma, questa volta, nella veste inedita di padre di famiglia, un ruolo che lo tiene occupato a Los Angeles dove vive insieme alla moglie Letty (Michelle Rodriguez) e al figlio Brian. Per questo, lascia che sia la sua squadra - Roman, Tej, Ramsey e Han - ad occuparsi di una nuova missione nel cuore di Roma; quando, però, l’incarico si rivela solamente una trappola, Dom e Letty dovranno mettersi in viaggio alla volta della Capitale, per trarre in salvo la propria squadra - e l’intera città - dal diabolico piano orchestrato da Dante Reyes (Jason Momoa), figlio del defunto signore della droga Hernan Reys.
Fast X si conferma un decimo capitolo ad alto tasso di intrattenimento, in cui a farla da padrone sono le automobili - al centro assoluto della narrazione -, protagoniste di una serie di sequenze spettacolari e al limite della realtà che sapranno tenere col fiato sospeso gli amanti di una delle saghe più fortunate e longeve della storia del cinema.
La vita tranquilla e solitaria di Hen e Junior, coppia di giovani sposi che coltiva un appezzamento di terra appartenente alla famiglia del ragazzo, viene messa sottosopra quando uno sconosciuto (interpretato da Aaron Pierre) bussa alla loro porta con una proposta a dir poco sconvolgente: sono disposti a mettere a rischio la loro relazione e, probabilmente, la loro identità personale in cambio dell'opportunità di sopravvivere in mondo completamente nuovo? Insediatosi a casa loro per prepararli ad affrontare l’imminente e straordinario cambiamento, lo sconosciuto diventerà una presenza parassitaria, trascinando i ragazzi in un incubo claustrofobico nel quale realtà e immaginazione tendono a confondersi.
I candidati all'Oscar Paul Mescal e Saoirse Ronan sono i protagonisti di questo thriller psicologico spiazzante, basato sull’omonimo romanzo del bestsellerista Iain Reid e diretto da Garth Davis. Il nemico (questo il titolo del film) indaga in modo visionario la presenza sempre più invadente della tecnologia all’interno della nostra quotidianità, fornendo, attraverso immagini strabilianti, il ritratto di un futuro in fondo non così lontano dal nostro mondo.
Il nuovo film di J. A. Bayona - presentato alla cerimonia di chiusura dell'80esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - porta sullo schermo la vera storia dei sopravvissuti del volo 571 dell'aeronautica militare dell'Uruguay, noleggiato da una squadra di rugby cilena e precipitato il 13 ottobre 1972 nel cuore della Cordigliera delle Ande. Il film, basato sul romanzo omonimo dello scrittore uruguaiano Pablo Vierci - anche compagno di scuola di molti dei superstiti - ripercorre tutti i tragici momenti del disastro aereo, dal terribile incidente che portò alla morte sul colpo di 16 dei 45 passeggeri a bordo, ai drammatici eventi che ne seguirono, fino al recupero dei superstiti dopo oltre due mesi di disperata lotta per la vita.
La società della neve è un film intenso, caratterizzato da un devastante realismo e capace di trascinare di forza lo spettatore in uno dei luoghi più inospitali della terra, tra il bianco infinito e accecante delle Ande innevate. Qui, esplora il rapporto tra uomo e natura, mentre indaga i meandri più bui e reconditi dell’animo umano e mette a nudo le nostre più profonde paure. La pellicola è stata selezionata per rappresentare la Spagna nella sezione del miglior film internazionale agli Oscar del 2024 ed è attualmente nella short list dei 15 titoli ancora in corsa.
In un prossimo futuro, mentre da decenni infuria una spietata guerra tra esseri umani e intelligenze artificiali (dichiarate illegali in occidente ma ancora presenti sul continente asiatico), l’ex agente delle forze speciali Joshua Taylor (John David Washington) viene nuovamente reclutato dall’esercito per tornare in azione e distruggere un’arma creata dal misterioso Creatore - figura dietro l’intelligenza artificiale - e in grado di determinare l’esito definitivo del conflitto. L’arma ha, però, le sembianze di una bambina soprannominata Alfie (Madeleine Yuna Voyles), un fattore che spingerà il nostro protagonista a chiedersi da quale parte sia effettivamente giusto schierarsi.
Sono questa le premesse di The Creator, ambiziosa pellicola di fantascienza diretta da Gareth Edwards e incentrata sul più che mai attuale tema dell'intelligenza artificiale, che esplora il delicato rapporto tra quest’ultima e gli esseri umani e il modo in cui una tecnologia sempre più invadente può cambiare il mondo da noi conosciuto.
Il 29 gennaio debutta su Sky e Now TV il film scelto per rappresentare l’Italia ai prossimi premi Oscar, nonché vincitore del Leone d'argento alla regia e del Premio Marcello Mastroianni all'attore protagonista Seydou Sarr alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Diretto da Matteo Garrone, Io capitano racconta il drammatico (ma colmo di speranza) viaggio dei giovani senegalesi Seydou e Moussa attraverso le arroventate sabbie del deserto del Sahara e le disumane torture dei campi libici, una spietata odissea per raggiungere le coste italiane e quello che si auspicano possa essere un futuro migliore.
Caratterizzato da una narrazione solida e coinvolgente e da un protagonista genuino con il quale risulta impossibile non empatizzare, il film propone allo spettatore un punto di vista assolutamente inedito, puntando la cinepresa dall’Africa all’Italia (e non viceversa come siamo soliti osservare) e gettando così luce su tutto ciò che avviene prima dello sbarco dei migranti sulle nostre coste.
di Sofia Biagini, di ScreenWorld.it per Filmamo