I MIGLIORI FILM SUL TENNIS

Challengers di Luca Guadagnino sta rubando la scena nelle ultime settimane ed è praticamente sulla bocca di tutti. Un film che, come prevedibile, sfrutta lo sport come contesto (e forse come metafora) per raccontare una storia di conquista, passione e soprattutto conflitto. A questo proposito, diventa più che lecito chiedersi cosa spinga i registi a usare lo sport come viatico delle loro storie: come spesso accade nel cinema, elementi all'apparenza centrali possono occupare uno spazio importante che permetta ai reali temi della pellicola di fluire a dovere verso la mente dello spettatore. Non si dovrebbe parlare di "film sul tennis" di per sé, ma di pellicole che hanno saputo trarre il massimo dalle dinamiche di questo sport per raccontare storie di vario genere nella maniera più interessante possibile. Eccone 5 che potranno rendere più dolce l'attesa del nuovo film di Guadagnino.


1. Match Point (2005)

Non si può parlare di cinema e di tennis senza citare uno dei lavori più impressionanti e riusciti di Woody Allen. A detta del maestro newyorkese, Match Point potrebbe essere il suo miglior film: una storia di intrighi e ambizione che diventa una delicata partita tra verità e menzogna. Un confronto combattuto colpo su colpo quando un ex tennista, ora istruttore, si ritrova in un contorto gioco di passioni che non porterà a nulla di buono. Forse non un film direttamente sullo sport, ma un'opera che trascende il suo contesto per far emergere un'attenta analisi sull'importanza della casualità nella vita - tema fondante per tutta la filmografia alleniana dopo il 2000.


2. Borg McEnroe (2017)

Una produzione decisamente più immersa nel tennis, dato che si parla di un confronto reale drammatizzato per l'occasione. Chiacchieratissimo alla sua uscita, complici le interpretazioni sopra le righe dei suoi protagonisti (in particolare di un inaspettato Shia LaBoeuf) e un processo narrativo che accenna quasi al grottesco in alcuni frangenti, Borg McEnroe si carica di tensione e pathos fino all'esplosivo match finale. Non c'è soltanto lo sport, però, e forse è proprio per questo che la pellicola riesce a catturare lo spettatore: Janus Metx e i suoi attori hanno dato peso agli uomini, prima ancora che agli atleti.


3. La Battaglia dei sessi (2017)

Un'altra storia realmente accaduta ispira la pellicola di Jonathan Dayotn e Valerie Faris (celebri registi di Little Miss Sunshine) con protagonisti Emma Stone e Steve Carell. L'iconica partita di tennis del '73 tra Billie Jean King e il folle Bobby Riggs, resa con cura e soprattutto passione, riesce a intrattenere mentre cerca di affrontare un tema estremamente attuale. Ovviamente non è la precisione chirurgica nella trasposizione della storia a dover interessare, quanto la forza con cui quel messaggio di uguaglianza e libertà riesca a toccare il sentimento comune.


4. Il quinto set (2020)

Probabilmente l'opera ameno conosciuta della selezione, meno didascalica e dall'ispirazione più autoriale (anche se convenzionale per sua stessa natura). Il film del regista Quentin Reynaud raccoglie quel che può dall'esperienza dei campioni che non furono e racconta la storia di rivalsa di Thomas, un ex prodigio mai riuscito a emergere che si decide di partecipare agli Open di Francia a 37 anni. Una pellicola che non vuole spremere quanto più possibile dagli stilemi dei classici film sportivi, ma che mostra il lato più oscuro della vita di chi fa dell'agonismo la sua ragione d'esistere. 


5. Una famiglia vincente - King Richard (2021)

Il film che ha portato Will Smith a vincere l'Oscar in quella folle notte che ha segnato la sua carriera (soprattutto in negativo) non è il biopic che tutti si aspettavano. L'idea di realizzare una pellicola sulla storia di Venus e Serenza Williams, due leggende di questo sport, poteva facilmente portare all'incensazione più scontata e banale possibile. King Richard è costretto a farlo solo in parte, perché per il resto riesce a sfruttare un'immagine potente e totemica come quella di Richard Williams per mostrare le sfide della paternità al cospetto di prodigi e successi. Un memorandum, soprattutto nella sceneggiatura di Zach Baylin, che una storia semplice può ancora sorprendere se scritta con la giusta cura, dal tennis per il tennis.
 

In attesa di scoprire la vostra opinione su Challengers, raccontateci le vostre idee su questi film! Quale vi ha incuriosito di più e quale secondo voi è il miglior film "sul" tennis?

 

di Gabriele Cerrito di ScreenWorld.it per Filmamo