5 FILM CANDIDATI AGLI OSCAR DA VEDERE IN STREAMING

Il 23 gennaio sono state rivelate tutte le nomination agli Oscar 2024. Un momento molto atteso per tutti i cinefili e che segna ufficialmente l’inizio dell’ultima fase dell’Awards season, quella che porta poi alla tanto attesa Notte degli Oscar che quest’anno si terrà nella notte italiana tra il 10 e l’11 marzo.

Le candidature, come spesso capita, hanno suscitato sorpresa e creato grande dibattito. Ma per avere le idee più chiare in vista di marzo potrebbe essere necessario fare un ripasso. Ecco quindi 5 film che hanno ricevuto nomination già presenti sulle piattaforme streaming.

 

Io Capitano di Matteo Garrone

Partiamo, con malcelato orgoglio patriottico, con Io Capitano, film candidato agli Oscar come Miglior Film internazionale. Il lungometraggio di Garrone si concentra sul viaggio di Seydou e Moussa, due adolescenti che partiranno dal Senegal e tra mille difficoltà cercheranno di arrivare a Lampedusa. Un film, disponibile sul catalogo di NOW, in cui il regista decide di non fare sconti senza però perdere di vista il focus emotivo.

Tutto il lingua wolof, si tratta di un’opera non semplice ma che riesce perfettamente a unire l’intento divulgativo con quello della grande narrazione cinematografica. Già ottenere una nomination è da considerarsi come un grande riconoscimento ma, proprio come ci insegnano Seydou e Moussa, la speranza è l’ultima a morire.

 

Maestro di Bradley Cooper

La grande tradizione di attori americani che decidono di passare dietro la macchina da presa sembrava essersi interrotta in modo netto, con Kevin Costner come unico grande esempio. Questo almeno fino alla scelta di Bradley Cooper che nel 2018, al Festival del cinema di Venezia, decide di presentare al mondo A Star Is Born. Il film colpisce e si aggiudica anche diverse nomination agli Oscar.

Questa stagione Bradley Cooper ha deciso di aggiungere un tassello al suo puzzle, dirigendo Maestro, biopic sul grande musicista Leonard Bernstein in cui interpreta lui stesso il protagonista. Ben 7 nomination ottenute per un film prodotto da Netflix e di conseguenza disponibile sulla stessa piattaforma.

Spider-Man: Across the Spider-Verse
2018, esce Spider-Man: Un nuovo universo e d’un tratto tutto il mondo dell’animazione sembra fare un netto balzo verso il futuro. Quasi tutte le altre opere animate da quel momento in poi sembrano venire dal paleolitico e il film prodotto dalla Sony si aggiudica il marzo dell’anno successivo un sacrosanto Oscar di categoria. Da quel momento in poi è iniziata l’attesa per il (immediatamente confermato) sequel.

Questo fino al 2023, quando nelle sale arriva Spider-Man: Across the Spider-Verse, ufficialmente prima parte di un unico capitolo, che non solo conferma le attese ma spinge ancora più in alto l’asticella. Anche in questo caso l’opera ottiene la nomination come Miglior Film d’animazione, con il “solo” Miyazaki a frapporsi tra lui e un bis clamoroso. Nell’attesa di scoprire come andrà a finire possiamo continuare a osservarlo e studiarlo su Prime Video.


Killers of the Flower Moon

Dallo scorso 23 gennaio Martin Scorsese è divenuto ufficialmente il regista più anziano a ottenere una nomination agli Oscar. Una decima candidatura che lo porta a superare Spielberg (fermo a 9). Dieci è anche il numero totale delle nomination accumulate da Killers of the Flower Moon. Speriamo però che Scorsese non sia scaramantico visto che anche Gangs of New York e The Irishman ottennero lo stesso numero di candidature, senza però portare a casa alcun premio.

Ma a parte questioni numeriche siamo certi che Killers of the Flower Moon rimarrà come l’ennesimo film gigantesco di uno degli autori più importanti della storia del medium. Un film da rivedere e rivedere ora che è disponibile su Prime Video (e che poi approderà anche su Apple TV+).

 

Nimona

Torniamo infine su un altro film d’animazione candidato agli Oscar nella categoria specifica. Si tratta di Nimona, film arrivato nel silenzio generale lo scorso 30 giugno su Netflix (dove è ancora disponibile). Eppure settimana dopo settimana ha saputo accumulare gli estimatori a forza di un ottimo passaparola.

Merito molto da una parte di un’ambientazione affascinante, dove un classico medioevo fiabesco viene (positivamente) contaminato da tecnologia contemporanea. In generale a convincere è proprio questa anarchica voglia di rompere le regole narrative tradizionali del genere, il tutto aiutato da uno stile d’animazione eccellente. Senza dubbio da recuperare.

 

di Giacomo Lenzi di ScreenWorld.it per Filmamo