Moth viene liberato sulla parola dopo aver trascorso del tempo in prigione per ingiusta condanna per omicidio. Incarcerato poco prima del colpo di stato comunista bulgaro del 1944, si ritrova ora in un mondo nuovo e alieno: la Sofia totalitaria degli anni '60. La sua prima notte di libertà disegna la mappa di una città diabolica piena di quartieri decadenti, strade tetre e una bizzarra parata di personaggi.