L'introverso Juan, direttore di una fabbrica di manichini, vive solo con il figlio gay diciottenne, Pablo. Mentre Pablo studia allegramente danza, Juan spera che, dopo venticinque anni presso l'azienda, il suo capo lo prenda in considerazione per una partnership. Quando Pablo viene gravemente ferito in un brutale attacco omofobico che lo vede ricoverato in ospedale, suo padre si rende conto di quanto i due si siano allontanati. La mancanza di testimoni e le costose spese mediche costringono Juan a lasciare per sempre la tranquilla stabilità della sua vita e a riposizionarsi in un mondo dove c'è discriminazione. I suoi sforzi continuano a fallire, finché una notte, per le strade di Santiago, stabilisce le proprie regole per salvare suo figlio.