Imperterrito di fronte all'incarico di realizzare un film sui suoi mentori ed esempi estetici, il team di registi formato da Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Costa registra con grande sensibilità e intuizione il rigoroso processo attraverso il quale i due rimontano il loro film Sicilia!, discutendo e discutere su ogni taglio e sul suo effetto. Incorporando commenti sull'influenza di figure diverse come Chaplin ed Eisenstein, sulle implicazioni etiche ed estetiche della tecnica cinematografica e su questioni come il ritmo, il mixaggio del suono e la recitazione. Il film diventa un tour de force, immergendoci nei misteri del cinema praticati da alcuni dei suoi più grandi creatori. Costa definisce il film sia la sua prima commedia che la sua prima storia d'amore.