Lee è una donna americana stanca del mondo che arriva in una città italiana. I suoi scontri con il personale dell'hotel, il fumo incessante e il suo disprezzo per il telefono che squilla insistentemente suggeriscono la sua volatilità che cova sotto la superficie. Tra un pisolino e l'altro, vaga per le strade, scattando foto di rifugiati come se la sua macchina fotografica fosse sia un'arma che un ramoscello d'ulivo. Lottando per affrontare i suoi demoni, Lee decide di aiutare una bellissima giovane donna bisognosa.