Nonostante la minaccia di vita che incombe sulla sua testa, Stéphane decide di tornare in Corsica per il funerale di Christophe, amico d'infanzia e compagno d'armi, assassinato il giorno prima. In questa occasione gli torna in mente la catena di eventi che hanno portato lui, il dotto piccolo borghese di Bastia, a passare dalla delinquenza alla radicalizzazione politica e poi alla clandestinità.