La storia di Anna è ambientata sull’isola Åland nel 1666, durante l’inizio della più diffusa e sistematica caccia alle streghe della storia scandinava. In tutto, 16 donne furono condannate per essere in combutta con il diavolo e sette di loro furono giustiziate. Per il giudice Psilander, che padroneggia le più recenti teorie sulle streghe dell'epoca, i processi hanno lo scopo di ripulire l'isola dalla superstizione, per far prevalere la scienza e il buon senso. La protagonista, l’intelligente e caparbia Anna, ha una visione intima degli eventi, avendo appena iniziato a lavorare come domestica nella casa del giudice. Per sua sfortuna, Anna si innamora intensamente di Elias, il marito della sua amica Rakel, ma la sua infatuazione per lei svanisce rapidamente. Anna, ferita e gelosa, decide di vendicarsi e denuncia falsamente Rakel al giudice Psilander. È solo quando Rakel viene arrestata, e la situazione sfugge di mano, che Anna si rende conto della gravità delle sue azioni.