Le vite parallele dello scrittore Truman Capote (1924-84) e del drammaturgo Tennessee Williams (1911-83): due amici, due geni che, pur creando opere sublimi, erano perseguitati dai fantasmi del passato, dall'ombra del dubbio costante, dalla demone delle dipendenze e del bagliore accecante e ingannevole del successo.