Avdhut Kale, abitante del villaggio con inclinazioni artistiche, fatica a trovare il suo posto nella metropoli di Pune. Il suo lavoro e le crescenti pressioni sociali su ciò che ci si aspetta da lui sono una disconnessione dal suo vero sé. Inoltre, la sua passività nei confronti della vita è resa evidente attraverso i suoi discorsi con amici e familiari, che esprimono la loro prospettiva di vita. Trijya ripercorre il viaggio di Avdhut e il modo in cui affronta la realtà dei propri sogni e aspirazioni sulla vita in una grande città indiana. Ci accompagna attraverso le sfide dello stile di vita moderno di oggi e i compromessi che inevitabilmente si fanno lungo la strada per trovare la pace e un posto che possiamo chiamare nostro.