Dopo 35 anni di lavoro come impiegata in un ufficio governativo, Doña Flor è diventata un ingranaggio invisibile a se stessa. Avvolta nella solitudine e nella routine, ha persino represso la perdita di sua figlia, annegata anni fa. Con l’avvicinarsi della pensione, i muri della burocrazia che l’hanno protetta dal suo dolore iniziano a sgretolarsi. Il senso di sé di Doña Flor inizia a risvegliarsi parallelamente al paese che inizia a scoppiare di eccessiva violenza e corruzione.