Ambientato sia in America Latina che negli Stati Uniti, il film esplora il rapporto storico e attuale di Washington con paesi come Venezuela, Bolivia e Cile. Pilger afferma che il film "...racconta una storia universale... analizzando e rivelando, attraverso vivide testimonianze, la storia di un grande potere dietro i suoi venerabili miti. Ci permette di comprendere la vera natura della cosiddetta "guerra contro terrore". Secondo Pilger, il messaggio del film è che l'avidità e il potere dell'impero non sono invincibili e che il potere popolare è sempre il "seme sotto la neve".