Ripercorre il ritmo dall'incontro di Allen Ginsberg e Jack Kerouac nel 1944 alla Columbia University fino alla morte di Ginsberg e William S. Burroughs nel 1997. Tre attori forniscono interpretazioni drammatiche del lavoro di questi tre scrittori e il film racconta le loro amicizie, il loro arrivo nella coscienza americana, i loro viaggi, le frequenti parodie, la morte di Kerouac e la politicizzazione di Ginsberg. Il loro movimento si collega al bebop, alla musica di John Cage, all'espressionismo astratto e al teatro vivente. In interviste recenti, Ginsberg, Burroughs, Kesey, Ferlinghetti, Mailer, Jerry Garcia, Tom Hayden, Gary Snyder, Ed Sanders e altri misurano il significato e l'impatto dei Beats.