Nel 1910, la Pennsylvania Railroad compì con successo l'enorme impresa ingegneristica di costruire tunnel sotto i fiumi Hudson ed East di New York, collegando la ferrovia a New York e al New England, unendo insieme l'intera metà orientale degli Stati Uniti. I tunnel terminavano in quella che fu una delle più grandi realizzazioni architettoniche del suo tempo, la Pennsylvania Station. La Penn Station copriva quasi otto acri, si estendeva per due isolati e ospitava uno degli spazi pubblici più grandi del mondo. Ma appena 53 anni dopo l’apertura della stazione, il monumentale edificio che avrebbe dovuto durare per sempre, per annunciare e rappresentare l’Impero americano, era destinato a essere distrutto.