Per oltre trent’anni, tre donne hanno languito nella prigione dello stato del Missouri con condanne ingiuste per aver ucciso i loro mariti violenti. Negata la possibilità di dimostrare l'abuso, ciascuna delle donne rappresenta un sistema spezzato da stereotipi obsoleti e sensazionalizzati dai media. Quando nel 2000 una maggiore comprensione della sindrome del "maltrattamento" cambia le pratiche legali, il governatore del Missouri elabora una nuova legge che chiede alla commissione per la libertà vigilata di rivalutare il caso di ogni donna.