Alienato e freddo, The Mortician (Method Man) tratta i cadaveri con ferrea disprezzo. È solo e isolato. Viene presentato al suo nuovo dipendente, Noah, (EJ Bonilla) dal capo dell'obitorio (Edward Furlong). Noah è un giovane instabile che lavora come parte della sua libertà vigilata. Noah porta il famigerato gangster, Carver (Dash Mihok), e la sua banda alla porta dell'obitorio. L'attenzione del becchino è attirata dal tatuaggio della "Nascita di Venere" di Botticelli, inchiostrato sul corpo di una donna assassinata (Judy Marte), che arriva all'obitorio, innescando una serie di sogni inquietanti della sua infanzia. Scoprendo un bambino spaventato, Kane (Cruz Santiago), in fuga dall'obitorio, è costretto ad agire. Diventano alleati riluttanti, lottando per la redenzione mentre fuggono. Attraverso il suo goffo eroismo, il becchino si riconnette con il suo passato a lungo dimenticato e trova le risposte che stava cercando. Troverà redenzione e pace.