Conosciamo tutti i tristi e deleteri effetti dell'economia globale, i drammatici risvolti politici e sociali, gli scriteriati accordi tra le multinazionali e i governi a spese del popolo e tutto questo in nome di un solo Dio: il denaro e il conseguente potere. Il regista argentino Marcelo Pineyro (diventato famoso come produttore de “La storia ufficiale”, primo film sudamericano a vincere l'Oscar come miglior film straniero (1986) diretto da Luis Puenzo) arrivò al successo con “Cenizas del Paraiso” (campione d'incassi in Argentina nel 1997 che vince, nello stesso anno, il Premio Goya come miglior film straniero) e con i successivi lavori riuscì sempre a vincere vari premi in tanti festival (e a rappresentare il suo paese agli Oscar). Nel 2005 Pyneiro decide di affrontare la tematica della globalizzazione e a tal fine decide di trasporre sul grande schermo l'opera teatrale dello scrittore catalano Jordi Galceran dal titolo “El metodo Gronholm”. Per raggiungere lo scopo forma un cast di otto attori di nazionalità argentina e spagnola che daranno vita a delle performance di tutto rispetto, riuscendo ad entrare perfettamente nelle parti a loro assegnate. La storia si svolge a Madrid nei primi anni duemila, in una giornata assolutamente unica: l'FMI (Fondo Monetario Internazionale) e la BM (Banca Mondiale) si riuniscono per determinare le strategie finanziarie dei prossimi anni e, per motivi di sicurezza, gran parte della città è vietata al transito veicolare causando degli ingorghi mai visti. Contemporaneamente, il movimento no-global si è organizzato ed è pronto ad effettuare una manifestazione ad altissimo rischio di violenza e scontri con le Forze dell'Ordine.In questo clima incandescente e pronto ad esplodere, otto candidati si recano nella sede della società Dekia (di cui lo spettatore non riuscirà mai a capire in quale settore operi) poiché sono stati invitati per la scelta del candidato cheLeggi tutto
trama
A Madrid sette candidati si presentano per un colloquio di lavoro che utilizza il "metodo Grönholm" di selezione, mentre i manifestanti insorgono in pubblica protesta per le strade contro il vertice FMI-Banca Mondiale che tenta la globalizzazione dei sindacati dei lavoratori.