Nel suo documentario del 1992 "Compassion in Exile", il regista Mickey Lemle ha creato un ritratto rivoluzionario del 14° Dalai Lama. Il suo nuovo film dà uno sguardo nuovo a ciò che è importante per Sua Santità, che ora ha 80 anni: lo storico confronto tra Tibet e Cina; la sua influenza nella sfera politica, spirituale ed educativa; il suo lavoro con i neuroscienziati; e i suoi sentimenti personali sull'invecchiamento, sulla morte e sulla possibilità che sarà l'ultimo Dalai Lama. Il suo impatto sull’Occidente è cresciuto nel corso dei 25 anni trascorsi dal film precedente, e vediamo parte della sua influenza all’opera nelle lezioni e negli studi scientifici. Intrecciando abilmente interviste e resoconti di familiari, amici e persone da lui ispirate, questo film trasmette in modo vibrante l'umorismo, la saggezza e la compassione del Dalai Lama