Ambientato alla fine degli anni '50, quando la cultura delle geishe era minacciata da crociate morali, racconta la storia di Omacha (Miyamoto Maki), una giovane ragazza che vede la vita da geisha come un modo per sollevare la sua famiglia colpita dalla povertà dalle loro mani. esistenza della bocca. Attraverso i suoi occhi vediamo i protocolli e le complesse relazioni finanziarie che dettano la gestione della casa delle geishe. Il film di Fukusaki è un'opera di grande delicatezza con momenti di ipnotica bellezza, e la sua tenera regia, spesso toccata da un senso di meraviglia, riempie lo schermo di scene amorevolmente costruite. Al centro c’è la toccante situazione delle donne che devono sacrificare le loro normali relazioni per vivere una vita ambigua in cui sono una parte fondamentale della società pur essendo tenute, per la maggior parte, alla sua periferia, come amanti perpetue.