La storia agghiacciante di Abu Zubaydah, il primo detenuto di alto valore sottoposto al programma di tecniche di interrogatorio avanzate della CIA, successivamente identificato come tortura da coloro che sono esterni all’agenzia. Non essendo mai stato accusato di un crimine o autorizzato a contestare la sua detenzione, Zubaydah rimane imprigionato a Guantánamo Bay in un limbo kafkiano, in diretta violazione degli ideali americani di giustizia e giusto processo.