XVIII secolo. Nella piazza di Lviv, città ucraina sotto il giogo austriaco, si svolge il commercio degli esseri umani. Ciò dispiace ai cosacchi guidati dallo studente Maxim Zaruba, per il quale i rivoltosi hanno arrestato. Mostrando ingegnosità e intraprendenza, gli eroi si impadroniscono della nave, attaccano la fortezza e liberano gli schiavi.